Non importa quali illimitate opportunità di evasione la tecnologia moderna ci presenti, non c’è nulla che possa sostituire una reale connessione umana. Nel nuovo singolo Shut Off The Lights i Bastille si tirano fuori dal metaverso per riscoprire le gioie della vita reale circondati dai propri cari.
Shut Off The Lights è impostato su una melodia di chitarra e un ritmo contagioso, che abbraccia le influenze degli anni ’80 pur mantenendo l’orecchiabile, euforica brillantezza alt-pop che ha reso i Bastille una delle più grandi band britanniche. Give Me The Future offre una prospettiva diversa, chiedendoci invece di allontanarci dai nostri schermi e dall’evasione offerta online, e di unirci a ciò che si sta svolgendo davanti a noi ora – “Spegni le luci, non ne hai bisogno per ballare”.

Pieno di riferimenti a film e letteratura fantascientifici, videogiochi e VR, il nuovo album dei Bastille esplora un paese delle meraviglie futuristico libero da restrizioni – ogni canzone è un diverso paesaggio onirico ballabile, un luogo dove si può viaggiare avanti e indietro nel tempo per essere chiunque, fare qualsiasi cosa, e abbracciare una nuova onda tecnologica, che ci permette di perderci nella nostra immaginazione.

È un disco che prende l’idea delle illimitate possibilità del futuro e viaggia ovunque, da un viaggio di evasione sull’edificante “Thelma + Louise” – un omaggio all’iconico film femminista nel suo 20° anniversario, alla New York degli anni ’80 con l’artista Keith Haring sulla luminosa e fischiettante “Club 57”, a un letto d’ospedale in Australia per la devastante ma speranzosa “No Bad Days”. Sentirete bassline da discoteca, orchestre di synth, chitarre, gospel futuristico, suoni di astronavi, archi euforici, vocoder, talk box, un coro di roadies e una miriade di beat. La title track, Give Me The Future fa l’inchino a Phil Collins e ai Police, Shut Off The Lights è una lettera d’amore sonora a Graceland di Paul Simon e Stay Awake fa un cenno ai Daft Punk e Quincy Jones.

Per celebrare l’uscita di Give Me The Future, in uscita il 4 febbraio, i Bastille si esibiranno in una serie di intimi spettacoli outstore in tutto il Regno Unito, in collaborazione con i negozi di dischi indipendenti del paese. Poi, ad aprile, la band tornerà nelle arene per la prima parte del suo Give Me The Future tour (con molte date già esaurite) prima di dirigersi negli Stati Uniti per le date di maggio e giugno.